sabato 3 settembre 2011

IL GATTO E LA VOLPE


Nella favola di Collodi e, spesso nella vita, appaiono il Gatto e la Volpe. Si tratta di ingannatori che vogliono rubare il tuo tesoro. Nel caso di Pinocchio il tesoro sono le monete d’oro, nella vita essi ti possono raggirare per rubarti cose più importanti quali la tua onestà, la tua fiducia, il tuo carisma verso gli altri. E questi sono beni anche superiori alle monete d’oro ed il Gatto e la Volpe si associano per far si che tali doti rimangano inespresse e tutto cambi affinchè nulla cambi ed il piccolo-grande potere rimanga alla loro portata. Vì è da dire però che non sempre il gioco riesce ed è il caso di dire: caro Gatto e cara Volpe ma voi veramente pensate che la gente abbia ancora il prosciutto davanti agli occhi, che sia così ingenua da non aver capito i vostri trucchetti. Pinocchio era un burattino di legno, noi siamo uomini con tanto di testa, di cuore e di…. Ardore e non bisogna tirare la corda e buggerare la fiducia altrui perché, a proposito del gatto esiste un detto: TANTO VA LA GATTA AL LARDO CHE CI PERDE LO ZAMPINO. Meditate gente…..meditate

Ps.  Verso la fine della storia, nel cap. XXXVI, Pinocchio e Geppetto incontrano il Gatto e la Volpe ridotti in condizioni pessime: il Gatto, a furia di fingersi cieco era diventato cieco veramente, e la Volpe, invecchiata e malata, era stata costretta un giorno a vendere la bella coda a un merciaio ambulante; Pinocchio si beffa di loro, vendicandosi così dei torti subiti.

Vanda Anselmi in Cremona




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