SIAMO AL VILIPENDIO DELLE ISTITUZIONI

Ho chiesto a Vanda Anselmi, autrice dei post, un piccolo spazio per un urgente riflessione. Domani, 14 Ottobre 2011, quando il Premier relazionerà alla Camera, l'opposizione tutta uscirà dai banchi per protesta. Siamo, con questo gesto, al vilipendio del Parlamento, al vilipendio della Costituzione, al vilipendio del popolo sovrano. In politica è possibile usare tutte le forme di polemica ma sarebbe bastato che rimanessero in aula solo i presidenti o i segretari della opposizione per non cadere in questo pessimo momento di democrazia. Finchè Berlusconi avrà la fiducia in parlamento ha il dovere-diritto di governare. E non venite a dirci che si occupa solo
di leggi ad personam. Spesso è costretto a fare leggi ad personam per combattere dei processi ad personam (Vespa). Ma cosa vuole il Pd? prima attacca il Premier e dice che non ha fatto nulla per la crisi e poi si viene na saper che il programma anticrisi del PD è stato bocciato da Fazio ed altri economisti come pessimo a dir poco. Ed allora, il potere per il potere, la stessa acredine e falsità (il processo Lavitola - che doveva coinvolgere Berlusconi si è smontato - Papa viene tenuto in carcere, come un delinquente comune, perchè non coinvolge penelmente Berlusconi. Ed allora me ne frego di Berlusconi, me ne frego della PDL, me ne frego di tutto ma non di un tentativo illiberale di cambiare il Governo, un Craxi bis. Non ci stò, e difendo chiunque venga attaccato da spinte antidemocratiche. Dio mio fa che la Bindi, Bersani, la Finocchiaro e gli altri della nomenclatura  siano azzerati da Renzi e da un movimento della sinistra che rinnovi gli ideali della sinistra, li renda attuali ed attuabili e lo allontani da quel fare politica che è vetero, passato, omicida della libertà e mistificatore della storia italiana.