…..Superpartes. ne di
destra, ne di sinistra, ne di centro. Questa la politica del sottuttoIo di
Mario Monti. Ovvero una non democrazia, ma una dittatura, seppure illuminata.
Non mi candido, ovvero sono troppo grande per essere scelto e giudicato dal popolo,
Io sono oltre. Questa la democrazia che vorrebbe Monti; se lo pregano, ci
pensa, ci ripensa, giudica e poi potrebbe accettare. Se Berlusconi si considerava unto del signore.
Monti e’ la santissima trinita’(cose da ridere se non ci fosse da piangere). Ora vorrei sapere che fara’Bersani che si
considera il leader della sinistra: o fa un passo indietro ed accetta Monti
Premier alleandosi con il centro o ci troveremo on Bersani al 30%, Monti al
10-15% e Berlusconi + o meno Lega al 25-30%. Chi rinuncia, a chi affida l’incarico
di formare il governo il caro (nel senso di spese necessarie al suo mantenimento)
Napolitano, e se l’incarico viene affidato a Monti, Bersani rinuncia?; e Monti
rinuncia se l’incarico viene dato a Bersani?: e se l’incarico va a Berlusconi,
Monti rinuncia?.
Ovvero un’Italia ancora
non governabile perche’ la somma dei centristi, a destra o a sinistra, non da
alcun risultato o risultati debolissimi e destinati a naufragare.
Ecco che significa
sedersi alla poltrona; significa ubriacarsi di potere e sentirsi depositario
del vero e del giusto. Io una idea l’avrei: perche’ non facciamo come nel
calcio e ci compriamo un leader straniero, o almeno ce lo facciamo prestare on
diritto di riscatto in caso di buon risultato.
Nel foro romano le tombe
degli antichi romani ribollono: ma come Roma caput mundi ed
ora?..........................................................
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