Niente interviste, niente TV, niente talk-show, niente visibilità, niente analisi pedagogiche o sociologiche, niente discussioni in rete o riprese in streaming; di chi parliamo, parliamo del 25% di italiani che hanno scelto l'astensione al voto per manifestare, democraticamente, la loro protesta, il loro NO ed il loro desiderio di cambiamento. Si parla tanto, forse anche troppo degli altri tre 25%: PD, PDL, 5 STELLE, con nessuna indulgenza ed analisi su chi ha scelto la forza dirompente del silenzio. Siamo noi che non lo vogliamo sentire; non c'era bisogno di Grillo o delle figure di mer....
del PD per capire certe cose, l'emergenza e l'urgenza del momento e la necessità del cambiamento. Non abbiamo colto neanche l'entità dell'astensione in Friuli, dove circa la metà della popolazione non è andata a votare.Ma se oggi non li abbiamo ascoltati, non ci siamo accorti di loro, per nemesi, è possibile che questa parte del popolo italiano potrà essere protagonista alle prossime elezioni. Io, almeno li ho ascoltati.
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