lunedì 13 maggio 2013
LE DUE FACCE DI UN VIVERE PARADOSSALE
Il paradosso del nostro tempo è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità sempre più basse. Autostrade sempre più larghe, ma orizzonti sempre più ristretti. Spendiamo di più, ma godiamo di meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo. Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio. Più esperti , e ancora più problemi. Più medicine, ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ma ridiamo troppo poco e preghiamo di rado. Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Siamo andati e tornati dalla luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa. Abbiamo conquistato lo spazio esterno ma non quello interno. Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l’aria (mica tanto), ma inquinato l’anima. Abbiamo dominato l’atomo, ma non i pregiudizi. Scriviamo di più, ma impariamo di meno. Pianifichiamo di più, ma realizziamo di meno. Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare. Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, ma comunichiamo sempre di meno. Questi sono i tempi del fast-food, dei ricchi profitti e delle povere relazioni. Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle , ma famiglie distrutte. Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi in sovrappeso, e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all’ucciderti. È un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino. Ricordati di spendere del tempo con le persone che contano ora, perchè non saranno con te per sempre. Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perchè quella piccola persona presto crescerà, e lascerà il tuo fianco Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perchè è l’unico cosa che conta, e non costa nulla Ricordati di dire “grazie” alle persone, ma soprattutto pensalo. Un gesto di gratitudine può curare ferite che vengono dal profondo dell’anima. Dedica tempo alle persone, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente. (George Carlin)
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