lunedì 10 giugno 2013

LA DIGNITA' ESISTE


Ero alla cassa del supermercato: davanti un extracomunitario; avrà avuto 15-16 anni e stringeva tra le mani due panini ed una confezione da due di formaggini. Alla richiesta della cassiera: 2 euro e 20 centesimi, il ragazzo ha cominciato a rovistare nelle tasche  mettendo insieme una serie di monetine. Li ha contati ed ha cominciato ad assumere un’aria seria e contrita: li contava e li ricontava. Un’intuizione e subito gli ho chiesto: “non hai tutti i soldi?” – No mi mancano 7 centesimi. Non ti preoccupare li metto Io gli ho detto e, lui, ha fatto il gesto di darmi quel piccolo tesoro che aveva: 2 euro e 13 centesimi. Gli ho detto che non era necessario ed ho dato disposizione alla cassiera di aggiungere il suo al mio conto. Un largo sorriso sul viso del ragazzo che se ne andato sorridendo e dicendomi grazie. Dopo qualche attimo ho ripensato alla ragazza, una zingara che mi aveva chiesto l’elemosina (ormai davanti ad ogni supermercato vi è il postulante di turno che ti tende la mano e spesso rifiuta il cibo rispetto al contante, e la dignità di quel ragazzo che era in imbarazzo per non avere tutti i soldi per pagarsi da mangiare. Questi i fatti ma, nonostante quella piccola offerta non mi sentivo a mio agio, mi sembrava di aver mancato in qualcosa:

potevo offrirgli qualcosa da bere.!

Nessun commento: