Ecoattracco e porto turistico
Le firme raccolte da Giuseppe Maffei sono state lo spunto per inserire nel programma elettorale delle scorse elezioni ed in quello della nostra lista Volare, oggi, il problema della ristrutturazione dell'attracco presente sotto Monte d'oro e che noi abbiamo chiamato ecoattracco. Si tratta di dare la possibilità alla piccola flotta di pescherecci di Scauri di trovare riparo, in inverno, essendo scaduto il protocollo di intesa con la Darsena e non potendo, i pescatori, pagare i nuovi canoni di rimessaggio. E' giusto, è un bene per la nostra cittadina che non vede scomparire una delle attività economiche del territorio, qualificante per un località marina e tutto ciò senza deturpare l'ambiente e senza incidere sulle attività dei lidi prospicienti. Ci saranno altresì altri posti per le piccole imbarcazioni da diporto a tutto vantaggio dei residenti e dei possibili turisti. Ma se questo è vero è altrettanto sacrosanto l'aspirazione per Scauri di dotarsi di un vero e proprio porto turistico, un porto cioè capace di poter offrire attracco ai natanti, alle imbarcazioni oltre i sei metri sino ai panfili di oltre 25 metri. Sono quelle barche del turismo di elite, il turismo che crea ricchezza, il turismo di qualità, il turismo che ti fa fare un salto di qualità e ti permette di essere sul mercato turistico con una vera offerta vacanziera. Dovremo cioè tornare a parlare di porto alla foce del Garigliano anche tenendo conto che nel porto di Gaeta non vi sono più posti disponibili e quello di Formia è di la da venire. Un porto turistico, vero, non un ecoattracco (seppure necessario), produce indotto, produce posti di lavoro e spinta economica e diviene un fiore all'occhiello nell'ambito di quelle proposte fatte dalla Lista Volare per l'albergo diffuso e lo sforzo ad aumentare il numero dei residenti. La nostra quindi è una doppia sfida: la prima, a breve termine, con la suluzione ecoattracco per risolvere alcuni problemi urgenti ed indifferibili, la seconda guarda al futuro di Scauri. Noi di Volare ci mettiamo le idee, ma non basta, siamo disposti anche ad indicare la strada e gli imprenditori che verrebbero a loro spese a costruire il porto. Voi la politica, le istituzioni ponete la giusta attenzione, offrite i meccanismi legislativi per operare e Scauri farà un grande salto in avanti. In fondo basta poco, ma mentre noi siamo sicuri delle nostre idee e della serietà delle nostre soluzioni, abbiamo grandi dubbi sulla "vista" delle istituzioni: sapete guardare avanti?, saprete Volare alto?
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