Sei milioni di metri cubi esistenti sul territorio a fronte dei soli due milioni occupati. Ecco i due obiettivi legati a questa offerta presente sul territorio e che darebbero una spinta all’occupazione ed all’economia della città: Innanzitutto l’incremento demografico della popolazione residente (2000-2500 nuovi abitanti) che porterebbe nuove risorse economiche al Comune e che potrebbe essere raggiunto inserendo incentivi per chi affitta e per i nuovi residenti. Il secondo è rappresentato dall’offerta turistica degli immobili in maniera più organizzata e più qualificata e non limitata ai soli mesi estivi, cogliendo, su tale ultimo aspetto lo strumento dell’albergo diffuso previsto dall’emendando piano casa da approvare in Regione Lazio. Per entrambi gli obiettivi è obbligatorio riqualificare la quasi totalità delle abitazioni da affittare riconcedendo la abitabilità alle sole abitazione in armonia con alcune caratteristiche che rendano accoglienti le abitazioni. In questo il Comune non può certo lasciare solo i proprietari: si dovrà ipotizzare delle forme di collaborazione all’investimento (spesso minimale) proprietario-istituzione. Peraltro questa riqualificazione ci permetterebbe, altresì, di poter inserire Minturno nel mercato internazionale del turismo che va oltre i mesi estivi e può giovarsi, qui a Minturno, di un clima favorevole, immense bellezze naturali e svariati scenari (mare-collina-borgo-montagna-terme-etc). Per fare ciò, probabilmente bisognerà anche creare una Agenzia (al limite tra i proprietari) che si occupi della manutenzione delle case, delle pulizie e del cambio biancheria e dell’accoglienza del turista. A completamento questo paese dovrebbe completare il suo disegno strutturale per assurgere a cittadina con tutte le offerte che un cittadino ricerca in ambito quotidiano ma anche per divertimento, cultura ed assistenza. Se non faremo ciò Minturno sarà sempre una città fantasma di inverno, un orso che va in letargo e che si sveglia in Estate per un periodo sempre più breve, per nutrirsi, ed il mangiare si riduce sempre di più (il turismo), sino a doversi rassegnare alla estinzione della specie: quella di cittadina vacanziera.
Meditate gente…meditate
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