Per nessuno è stata una novità. Che le mani del clan dei
casalesi fossero presenti nel territorio del nostro golfo lo sapevano tutti
ma…… Fa sempre tristezza, malumore, disagio, quando apprendi di arresti, di
infiltrazione nel connettivo sociale ed economico dei nostri paesi, delle
nostre città. I casalesi sono abituati ad investire gli introiti neri in
attività commerciali o comunque imprenditoriali. Diciamo che non sanno stare
con le mani nelle mani ed hanno bisogno di ripulire il denaro. Ma c’è un posto
della nostra Italia dove in alto, a destra, in basso, a sinistra non vi sia
un’associazione a delinquere che inquinI le menti, gli appalti, il vivere
quotidiano ?; dobbiamo forse abituarci ed a seconda di dove il futuro ti ritrova, presente sarà la camorra, la sacra corona unita, la ndrangheta, la mafia
compresa quella russa e cinese. Sappiamo di no perché come dimostra l’inchiesta
appena finita in Italia non ci sono solo i magistrati che campano per
Berlusconi, ma anche quelli, e sono tanti, che si impegnano in questa grande
battaglia, quella più difficile,. Quella che non ti da consenso od onori,
quella che ti da paure, rischi di attentati ed una vita difficile per se stessi
e per la propria famiglia. Questo è il magistrato, non quello che si occupa di
sapere se Berlusconi ha avuto rapporti consenzienti con una sedicenne o
diciottenne; quello è un magistrato vigliacco che assurge agli onori della
cronaca, guadagna lo stesso e forse di più con le interviste e non rischia
nulla….vigliacco. Onore a tutti gli altri, in tutte le città o paesi di Italia
che rischiano la pelle, che mettono a repentaglio le loro famiglie, che
rinunciano ad una vita normale.A loro il nostro ringraziamento e soprattutto
quello dei nostri figli che hanno un sogno, forse realizzabile, una vita senza
mafie.
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