In Italia il
dato elettorale, definito di protesta, non si è limitato alla corretta astensione
ma ha premiato, alle politiche, la lista Grillo portatore delle istanze
viscerali più comuni agli elettori ma, il cui successo, mette in ambasce i
mercati ma anche noi semplici cittadini per i rischi di ingovernabilità. Per
contro alle regionali il dato Grillo scende al 15% con un ritorno al voti ai partiti
tradizionali riaprendo la discussione ed il giudizio negativo sulla legge
elettorale chiamata Porcellum e aborrita da tutti. Quanto incide il voto di
scambio, le facili promesse dei candidati, i favori personali nella scelte
quando il cittadino ha disposizione le preferenze?
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