Il titolo del mio post è una premessa indispensabile per non
essere tacciato di qualunquismo di destra. Credo nella giustizia, esco proprio
oggi da una sentenza che premia la verità e, quindi, non potrei dire
diversamente. Quella contro Berlusconi è una sentenza ingiusta e, soprattutto,
minatoria. Una sentenza di colpevolezza a fronte di una serie di testimonianze
contrarie al giudizio, testimonianze che, da oggi, visto che la procura ha
deciso di inviare queste al procuratore per evidenziare possibili false
testimonianze, saranno evitate da tutti. Ecco la minaccia: se non testimoniate
secondo il nostro assioma accusatorio mi accusiamo di falsa testimonianza:
ovvero la Santa Inquisizione o colpevole o colpevole. 7 anni per concussione
non a fronte di un appalto o di altro traguardo merceologicamente utile, ma per
aver evitato ad una ragazza una notte in questura. 7 anni per favoreggiamento
alla prostituzione per un personaggio che avrebbe potuto ottenere le grazie di
qualsiasi ragazza senza obbligare nessuno. 7 anni, neanche ad un omicida od ad
un rapinatore. Ma la vera pena non era questa è l’interdizione perenne ai
pubblici uffici, la morte politica che il PD non avrebbe potuto ottenere in una
normale dialettica elettorale. Fate due + due e mettete insieme la Santa
inquisizione con la dittatura della magistratura e la somma sarà……………………………………………., scusatemi
dimenticavo un addendo, la nuova norma sulla possibilità delle agenzie delle
entrate di poter controllare i nostri conti correnti , una norma che lo stesso
Befera direttore generale del ministero delle entrate giudica straordinaria.
Allora ripetiamo l’operazione: Santa
inquisizione+ giustizia politicizzata + stato di polizia =
Uguale: ANDIAMOCENE DALL’ITALIA e, nel frattempo, usciamo dal governo che non
sta facendo nulla per salvare l’Italia dalla recessione e dalla crisi-
Nessun commento:
Posta un commento