Le società dei divieti e
delle punizioni connesse hanno non solo basi fragili ma sono l’espressione di
una sconfitta che, alla lunga, darà i suoi frutti perversi, non formano la
struttura del singolo cittadino o le peculiarità di una società, ma servono solo
a nascondere i problemi, a rinviarne la soluzione o a creare scenografiche
facciate di scarsa consistenza. Dal proibizionismo, in America, nacque non solo
il contrabbando ma anche la mafia; il gioco d’azzardo clandestino si alimenta
anche dalla mancanza di un casinò in ogni città; la chiusura delle case chiuse
ed i comandamenti religiosi, hanno di fatto favorito la prostituzione per
strada, lo schiavismo ed il turismo sessuale.
Ogni singolo uomo fa delle
scelte che non sono legate a leggi o comandamenti, sono la sintesi
dell’educazione familiare e scolastica, degli esempi vissuti tra gli amici, la
famiglia o la società e della cultura che è crescita, maturazione, formazione.
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