venerdì 27 settembre 2013

OUTING

Ieri mi sono quasi lasciato do po tanti anni che siamo insieme. Ha ragione, glielo avevo promesso, avrei dovuto affermare il mio amore, smettere di recitare una commedia per evitare di confessare il mio segreto. Ma ho deciso devo fare outing, devo dirlo, iniziando da mia madre, sapendo di darle un forte dispiacere, tradendo tutte le sue aspettative da quando ero bambino e lei mi regalava, ogni mese, una Barbie; ricordo che lei si vantava con le amiche raccontando tutte le volte che indossavo le sue scarpe con i tacchi alti o le volte che mamma bisbigliava a mio padre indicando me ed un nuovo amichetto con il quale studiavo. Basta, piangerà, mi terrà il muso ma devo dirglielo. Devo fare come è successo al mio tesoro che lo ha confessato ai genitori durante una cena con grande naturalezza ed ottenendo dai suoi solo frasi di conforto: è la tua vita, la tua felicità, hai diritto a viverla combattendo contro tutte le cattiverie della gente, i pettegolezzi, le mezze frasi o gli ingiuri pesanti e grevi. Ecco se mia madre e mio Padre si comportassero così sarei l’uomo più felice della terra. In fondo non è difficile, basta rilassarsi e pronunciare poche semplici parole:


MAMMA SONO ETEROSESSUALE

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