In america, in questi giorni, si organizzano seminari ed
incontri sulla scomparsa del ceto medio. Credetemi sulla parola: sono 4-5 anni
che ho detto a mia moglie che la nostra società sta indirizzandosi verso non
solo la scomparsa delle vecchie distinzioni sociali, ma verso due blocchi ben
separati e numericamente diversi: da un lato il gruppo
numericamente inferiore, un’elite che Io ho nomato “i signorotti”, dall’altro
il gruppo più rappresentato numericamente e da me appellato: ”servi della gleba”.
E’ una distinzione di medioevale memoria e che definisce, per chi non ha
dimestichezza con la nostra storia, due gruppi: quelli che comandano, i
potenti, i ricchi, coloro che si assicureranno la loro sopravvivenza anche
quando le risorse della nostra terra saranno in via di esaurimento e, un altro
gruppo più vasto di indigenti, persone che non contano, che non ricoprono ruoli
essenziali, una specie di schiavi. Quest’ultimi saranno anche quelli che, in
gran parte saranno inviati su altri pianeti in colonie frutto della ricerca
spaziale anche se una parte di essi rimarranno sulla terra perché funzionali o
necessari al mantenimento della categoria dei privilegiati. Ricordo che quando
feci questa discussione con mia moglie, Le disse che avrei fatto di tutto, dico
di tutto, affinchè potessero essere gettate le base per far si che la nostra
famiglia potesse essere annoverata tra i privilegiati. Credetemi è solo l’istinto
di conservazione ed il dovere di un padre di fare di tutto per assicurare il
benessere, ma soprattutto non i sacrifici od il disagio, per la propria
famiglia.
Si
tratta di uno scenario apocalittico ma non di fantascienza, pensateci e vedrete
che siete d’accordo con me. Cosa dovete fare?. Non posso darvi alcun consiglio;
ad ognuno spetta decidere come comportarsi in vista di questo orizzonte. Io ho
deciso e poi, con tanta sofferenza, mi sono assolto.
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