sabato 5 novembre 2011

LA PAURA


Confusione, sbalordimento, questi ed altri gli stati d’animo di fronte a questo momento economico internazionale. Io non ci ho capito nulla. Ho cercato, leggendo diversi giornali, di farmi una mia opinione ma, mai come questa volta, non è stato facile, anzi è impossibile. In tutta questa situazione da un lato vengo fuorviato dai soliti allarmismi del PD che invocando un governo di salute pubblica non sai mai se lo ritengono necessario o fa parte sempre del solito refrain: via Berlusconi, dall’altro cerchi la crisi tra la gente e non la palpi. La gente con la benzina a 1.6 euro continua a camminare in auto, tralaltro da sola, e fa la fila per gli apparecchi TV lcd o a plasma, per l’ultimo i-phone, mentre ristoranti e pizzerie sono piene, almeno il sabato. Che esista un problema mondiale non vi è dubbio ma, qual è il problema euro, quale il problema europa, quale quello degli Stati Uniti, e, per finire, l’Italia, in questo caos come sta?. Le maggiori banche impelagate con i titoli greci sono le francesi e le tedesche, noi quasi nulla; la borsa va a rotoli ma le esportazioni aumentano e quindi le aziende non dovrebbero essere in crisi; crisi, speculazione, problemi di crescita, debito pubblico di colpo al primo posto in tutti i discorsi…..Continuo a non capire ma mi rendo conto che la paura, quella che il PD usa come una bandiera o meglio come un buldozer per scalzare Berlusconi, comincia a serpeggiare. Chi come me non ha soldi investiti comunque si fa meno problemi anche se vede in pericolo la sua pensione e difficilissimo il cammino per i propri figli. Che fare, cosa programmare?. Ho chiesto, via e-mail a Bruno Vespa di fare una puntata speciale di Porta a Porta con i migliori economisti della Bocconi, della Luis e di altre istituzioni prestigiose pubbliche e private di farli accomodare su una scrivania e di porre nei banche, come una scuola, i politici: Tutto ciò per cercare di avere più chiarezza in questa crisi…speriamo che accolga il mio invito. Nel frattempo come regolarsi: se non avete soldi e nulla da pardere recitate: “Più nera della mezzanotte non può venì”, se avete solo casa ed il vostro stipendio, sino a chiarezza, fate solo le spese essenziali, anche quelle di sviluppo (studio, ect) e ripetete: “Adda passa a nuttata”; se siete ricco, allora, allora………………

Nessun commento: