Appena Silvio ha solo accennato di voler tornare all’agone politico, appena, purtroppo per loro, si è lacerato il lenzuolo del falso che aveva indicato Berlusconi quale unico colpevole della crisi economica e dello sforamento del differenziale con i bond tedeschi, ebbene una parte della magistratura, sempre quella stessa parte, ha mandato il suo messaggio. Se ti ripresenti riprenderanno le incriminazioni ed i processi a tuo carico. E non lo fanno certo in malafede. Loro si sentono investiti da un mandato popolare e divino per schiacciare il demonio, dare all’untore, crocifiggere il maligno, e si comportano in maniera consequenziale con l’approvazione e la benedizione di tutta la sinistra e, allo stato, anche di traditori (Fini) e lungimiranti democratici cristiani (Casini).
Tutto ciò mentre si cerca affannosamente di porre un velo assolutorio sulla vicenda del “papello” di Reina. Si cerca cioè di coprire quello che fu un vero e proprio trattato stato-Mafia ( e le minuscole e maiuscole non sono messe a caso) e che prevedeva, in uno dei punti delle richieste, l’abbattimento del 41 bis, cioè del carcere duro per i mafiosi, unica baluardo al loro perpretarsi anche da detenuti nei normali istituti di pena. Sentito dai pm sulla revoca del carcere duro a oltre 300 mafiosi, l’ex ministro di giustizia, Conso, ha detto di «avere agito in solitudine».L'1 novembre del 1993 non vennero rinnovati 140 decreti di carcere duro e altrettanti vennero fatti scadere tra fine novembre dello stesso anno e gennaio del 1994. Con gli attentati del ’93 la mafia aveva raggiunto il risultato voluto. Al mio paese tutti coloro che furono protagonisti di quella consorteria sono traditori dello stato. A chiudere, e per farvi un po sorridere, ci sarebbe il problema dell’intercettazione dell’onorevole Mancino e di conseguenza quella di Giorgio Napolitano: APRITI CIELO. Non si può intercettare la più alta carica dello stato…….ma si poteva intercettare colui che ricopriva la carica di Presidente del consiglio dei ministri, ovvero Berlusconi. L’Italia è il paese di Bengodi ma anche quello delle facce di bronzo che hanno difeso i giudici quando intercettato era Silvio e colpevolizzati quando è stato Napolitano, presidente della Repubblica….NO, uomo della sinistra.
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