LA MORALE COMUNE NO!, MA ALMENO IL CONCETTO DI NORMALITA’ BIOLOGICA E NATURALE

Parliamo di omosessualità, offriamo a voi anche il mio pensiero che, peraltro, è riassunto nel titolo. E’ comparso un sondaggio dell’ISTAT sul Mattino di Napoli ed Io rispondo insieme agli altri italiani. Sono favorevole, con il 43% degli italiani, alle unioni tra omosessuali ma, per piacere, non si chiamino matrimonio, ma unioni di fatto che tutelano anche le altre forme di convivenza, Con l’80% degli italiani sono contrario alle adozioni per due motivi: il possibile sbilanciamento maturativo di un bimbo con due padri o due madri e la percezione che le difficoltà per le coppie “normali” di adottare aumenterebbero per l’accresciuta domanda e per il rischio di una benevola preferenza verso le coppie gay figlia di quella stessa carità pelosa che li vedrebbe preferiti come succede per extracomunitari o ex detenuti nelle graduatorie di case o di lavoro. Alla domanda se un omosessuale può fare l’insegnante, rispondo si con l’eccezione delle scuole elementare o medie inferiori nel caso di omosessualità usata quale bandiera e, questo, per lo stesso motivo delle adozioni (non creare turbamento evolutivo o dilemmi con difficile risposta). Sono contro ogni omofobia, ogni discriminazione acritica, ma sono contrario agli eccessi, forse anche nati da una condizione di ghettizzazione (ormai inesistente, anzi!), come sono contrario al maschlismo, inneggiando, sempre, alle diversità, tutelandole, ma riconducendo tutto a quel concetto di naturale, biologico e intrinseco alla natura, che, in mancanza di una verità assoluta, spesso può guidarci.